Corso: “Psicologia dell’immigrazione”
4 febbraio 2019. L’incontro vuole mettere in evidenza l’importanza di conoscere le dinamiche psicologiche specifiche dell’esperienza migratoria da più punti di vista. Per coloro che decidono di immigrare vuol dire affrontare inevitabilmente un cambiamento nella vita che può essere considerato “traumatico” in quanto rappresenta una “rottura” tra un prima e un dopo e quindi può essere paragonato ad un lutto anche solo per il fatto di non stare più a contatto con le persone care o i luoghi familiari. D’altro canto, per coloro che ricevono i nuovi individui, il rapporto con lo sconosciuto e l’estraneo se, da una parte può evocare curiosità e ricerca, dall’altra, può evocare smarrimento, chiusura e costruzione di sottili e sotterranei pregiudizi. Il fenomeno dell’immigrazione dunque prevede la necessità, per ciascuna delle parti, di fare i conti con le proprie capacità di integrazione e di adattamento e di affrontare di contro, le paure innate dell’essere umano innanzi a ciò che è “ESTRANEO/STRANIERO” inteso come il trovarsi dinanzi a qualcosa di cui non vi è stata ancora esperienza.
L’incontro, a cura della Dott.ssa Antonella Evangelista, avrà luogo il 4 febbraio 2019, ore 20.30, presso l’Università 2000 di Cassina de’ Pecchi.