L’articolo della dottoressa Alda Marini per la rivista di psicologia “MateriaPrima”, ci introduce nel pensiero di Elisa Faretta, autrice del libro: Riprendersi la vita. Dal trauma della malattia al ben essere dopo la guarigione (Mimesis, 2017).

“Il testo di Elisa Faretta del 2017 dal titolo Riprendersi la vita. Dal trauma della malattia al ben essere dopo la guarigione, ben commenta alcuni dei temi nodali che si sono sviluppati durante il Primo Congresso Nazionale di Ecobiopsicologia Il Corpo come Mandala dell’Universo – Il corpo in psicoterapiasvoltosi a Milano, a Maggio 2019.
La Dr.ssa Elisa Faretta dirige il Centro Studi e di Ricerca PIIEC, acronimo di Psicoterapia Integrata Immaginativa ad Espressione Corporea. Il nome dichiara, pertanto, un evidente approccio al mondo interno del paziente: tiene conto e collega immaginario e dimensione corporea, temi a noi molto cari. Esperta in Psicosomatica, inoltre, ha ideato e organizzato il Centro di Psicoterapia EMDR per i Disturbi Psicosomatici e la malattia oncologica.
Che psiche e corpo siano correlati è ormai acquisizione comune anche per i profani, ma il testo di Faretta entra nel merito di questa correlazione, affrontando le radici dell’insorgenza dello squilibrio emotivo che un trauma può attivare e tratteggiandone con pertinenza scientifica i passaggi, fino a trarne conclusioni assolutamente originali.
Il libro, scorrevole e coinvolgente, si snoda attraverso acquisizioni teoriche che rendono conto degli studi più recenti, citazioni evocative, ed empatiche attivazioni, a partire da casi clinici che si materializzano ai nostri occhi come narrazioni e che ci permettono di incontrare la persona oltre il caso.
Nodale è il concetto di autoguarigione e la consapevolezza che i fattori di stress attivati dalla diagnosi di tumore possono aggravare il quadro del paziente, abbassando le difese immunitarie e aprendo nuove vie di fuga per le cellule tumorali facilitando la loro diffusione nell’organismo”.

(Articolo integrale su  “Materia Prima – Le Memorie dell’Anima” – Numero XVIII – Dicembre 2019 – Anno IX)